illustrazione di Michel Chabaneau parole di Matteo Sarlo
Tutto inizia quando nel 1863 Ebenezer Cobb Morley si mette in testa di stilare i 13 articoli che formano il primo regolamento calcistico. Aveva capito una cosa molto semplice ma fondamentale: tutto ha bisogno di una griglia.
Tutto
ha bisogno
di una griglia
1. il terreno di gioco
2. il pallone
3. i calciatori
4. l’equipaggiamento dei calciatori
5. l’arbitro
6. gli altri ufficiali di gara
7. la durata della gara
8. l’inizio e la ripresa del gioco
9. Pallone in gioco e non in gioco
10. L’esito di una gara
11. Il fuorigioco
12. Falli e scorrettezze
13. Calci di punizione
14. Il calcio di rigore
15. La rimessa dalla linea laterale
16. Il calcio di rinvio
17. Il calcio d’angolo
Il terreno di giuoco deve essere rettangolare. La lunghezza delle linee laterali deve essere in ogni caso superiore alla lunghezza delle linee di porta.
Lunghezza: minimo m.90 / massimo m.110 Larghezza: minimo m.64 / massimo m.75
La cosa varia per le gare internazionali
Lunghezza: minimo m.110/ massimo m.110 Larghezza: minimo m. 64 / massimo m.75
Quel che accade a un calciatore in un campo di calcio è allora esattamente quel che accade a qualsiasi oggetto in un campo elettromagnetico: il suo comportamento è influenzato, indirizzato, intenzionato, dallo spazio.
- La forma del pallone deve essere quella della sfera
- il materiale cuoio o altro approvato;
- la circonferenza massima di cm.70 e minima di cm. 68
- peso all’inizio della gara massimo di gr-450 e minimo gr.410
- pressione tra 0,6 e 1,1 atmosfere
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La forma del pallone deve essere quella della sfera
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il materiale cuoio o altro approvato;
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la circonferenza massima di cm.70 e minima di cm. 68
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peso all’inizio della gara massimo di gr-450 e minimo gr.410
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pressione tra 0,6 e 1,1 atmosfere
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Ogni gara si disputa sotto il controllo di un arbitro, al quale è conferita tutta l’autorità necessaria per vigilare sul rispetto delle Regole del Giuoco nell’ambito della gara che è chiamato a dirigere
- la lucidità di prendere la scelta più giusta nel momento giusto
- La determinazione alla castità, cioè non toccare mai la palla che rotola.
- In realtà la 2 è falsa, cancellala. L’arbitro deve riuscire a far rispettare le altre 16 regole.
Matteo Sarlo è nato a Roma nel 1989, dove vive e lavora come Editor. Nel 2018 ha pubblicato Pro und Contra. Anders e Kafka. Ha scritto per diverse riviste filosofiche, di critica cinematografica, viaggi, cronaca e narrativa urbana.